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Cronaca

Legge di Bilancio 2021: la distribuzione degli oltre 39 miliardi di €

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La Legge di Bilancio 2021, che prevede lo stanziamento di più di 39 miliardi di €, avrà lo scopo principale di agevolare la ripresa dell’economia. Ecco come verranno suddivise le risorse previste dalla manovra 2021.

Innanzitutto, in questo periodo di emergenza sanitaria verranno dedicati 4 miliardi di € alla Sanità, oltre all’aumento di un miliardo di euro della dotazione del Fondo Sanitario Nazionale. Inoltre, nel 2021 sono previste 30.000 nuove assunzioni a tempo determinato di medici e infermieri. Ancora, prevista la creazione di un fondo per l’acquisto di vaccini e per altre esigenze correlate all’emergenza COVID-19.

Parlando di famiglie, a luglio 2021 verrà introdotto l’assegno unico, esteso anche ad autonomi e incapienti, oltre all’allungamento della durata del congedo di paternità. Previsti poi 8 miliardi di € l’anno per la riforma fiscale.

Per il triennio 2021-2023, invece, previsti 13,4 miliardi per il Mezzogiorno, mentre verrà portato a regime il taglio del cuneo fiscale per i redditi sopra i 28.000 euro, attraverso uno stanziamento di 7 miliardi.

In materia di giovani e lavoro, azzerati poi per 3 anni i contributi per le imprese che assumono Under 35.

A sostegno dell’economia, tra le varie soluzioni in programma verrà istituito un fondo da 4 miliardi di euro a sostegno dei settori maggiormente colpiti durante l’emergenza COVID e saranno prorogate la moratoria sui mutui e le misure a sostegno della ripatrimonializzazione delle piccole e medie imprese.

Per lavoro e previdenza, in programma il finanziamento di nuove settimane di Cig Covid e la proroga di “Ape Social” e “Opzione Donna”.

In materia di trasporti pubblici, incremento delle risorse per il trasporto pubblico locale, soprattutto quello scolastico.

Chiudiamo con il settore scuola, università e cultura.

Previsto il finanziamento di oltre 1 miliardo di € per l’assunzione di 25.000 insegnanti di sostegno, mentre 1,5 miliardi saranno stanziati per l’edilizia scolastica. 2,4 miliardi, invece, verranno dedicati all’edilizia universitaria e ai progetti di ricerca, mentre 600 milioni di € l’anno saranno utilizzati per sostenere l’occupazione nei settori del cinema e della cultura.

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