Piemonte: la Regione punta su sanità, recovery plan e programmazione EU

PIEMONTE – Si è tenuta questa mattina, lunedì 4 gennaio, la tradizionale conferenza di inizio anno della Regione Piemonte, per fare il punto della situazione sull’anno trascorso ed esporre quelli che sono gli obiettivi prefissati per il 2021.

“Abbiamo le idee chiare per il 2021 la voglia di far ripartire il nostro Piemonte” – ha commentato il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, il quale ha annunciato tre temi chiave su cui la Giunta regionale ha deciso di basare il futuro della regione: sanità, recovery plan e la Programmazione Europea 2021/2027.

Sul tema della sanità, l’assessore Luigi Genesio Icardi ha elencato i progressi portati avanti nell’ultimo anno per far fronte all’emergenza sanitaria che ha colpito il Paese, la quale ha, inoltre, portato alla luce “la totale assenza di medicina territoriale” nell’intera Regione.

Ed è proprio sulla medicina territoriale che la Regione intende impegnarsi nel 2021, così come sull’edilizia sanitaria, per rinnovare gran parte delle strutture piemontesi, come gli ospedali di Alessandria e Cuneo.

Icardi ha poi ricordato come in meno di un anno le strutture sanitarie siano passate da 327 a 614 posti in terapia intensiva dall’inizio della pandemia, e da 2 soli laboratori per l’analisi dei tamponi molecolari ai 32 odierni.

Fondamentale anche l’impegno nel monitoraggio di rsa e residenze anziani, che oggi può avvalersi di una piattaforma specializzata.

“Nel 2021 procederemo con la costituzione della Società regionale, così da poter essere autonomi nelle realizzazione delle opere” – ha annunciato Cirio parlando del recovery plan e della programmazione EU 2021/2027 con specifici piani per l’agricoltura, così come per il Fesr ci saranno tre piani ben distinti per il commercio, l’artigianato e l’industria – “Tutte le istanze verranno messo sul tavolo, andremo nelle varie Province per raccogliere le istanze territoriali per il recovery fund e la programmazione europea”.

Per quanto riguarda il bilancio del 2021, l’assessore Andre Tronzano ha spiegato come la giunta Cirio sia riuscita ad ottenere un equilibrio senza creare debiti e pagando quelli del passato, e senza gravare con alcun aumento, nonostante una diminuzione delle entrate a causa dell’emergenza Covid-19.

Il 2020 ha registrato un buon incremento anche dell’attività legislativa. L’assessore Maurizio Marrone, riferendosi ai rapporti tra Giunta e Consiglio regionale, ha parlato di ben 32 leggi approvate, un incremento senza dubbio causato dall’emergenza Covid-19, mentre nel 2021 continuerà il lavoro sulla semplificazione, attraverso il principio “Once only”, cioè “autocertificazione e controlli ex post per le autorizzazioni e i contribuiti regionali al fine di velocizzare e snellire il carico burocratico per cittadini e imprese”.

Tra gli obiettivi del 2021 anche la nuova legge sulla Casa, l’incremento dell’occupazione e della formazione anche per chi ha perso il lavoro e deve rilanciarsi in un nuovo settore, l’ultimazione del nuovo testo sull’Urbanistica regionale, e il rilancio di Stupinigi con lo stanziamento di 25 milioni di euro.

Per quanto riguarda la scuola, verranno stanziante risorse aggiuntive “per un recupero della didattica in presenza sul piano qualitativo”, puntando soprattutto sul miglioramento dell’edilizia scolastica “dando agli alunni ambienti sicuri e all’avanguardia”.

“Non è il momento di dividersi e recriminare, ora è il momento di essere ‘costruttori’ per portare fuori il Piemonte da questa crisi.– ha affermato al termine della conferenza il presidente Cirio, citando le parole del capo dello Stato, Sergio Mattarella – La nostra volontà è quella di costruire tutti insieme questi pilastri, per dare un futuro migliore ai nostri ragazzi”.