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Cronaca

La campagna vaccinale mette il turbo: da lunedì prenotazioni anche per gli over 40

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PIEMONTE – La campagna vaccinale mette il turbo in vista dell’estate e dal 17 maggio anche in Piemonte i 40enni potranno prenotarsi, in linea con le direttive emesse dalla struttura commissariale del generale Francesco Figliuolo

In particolare da lunedì prossimo potrà aderire sul portale www.ilpiemontetivaccina.it, la fascia 45-49 anni e da venerdì 21 maggio la fascia 40-44 anni.

In calo ancora ieri la curva epidemiologica, con una Regione Piemonte che – dopo la garanzia di forniture data dallo stesso generale Figliuolo al presidente Alberto Cirio – prevede di concludere entro fine giugno la somministrazione della prima fase di vaccino anti-Covid a tutti i cinquantenni: tra il 10 e il 20 del mese per la fascia 55-59 anni, tra il 20 e il 30 per quella 50-54.

L’altra importante svolta per il Piemonte, condivisa e maturata ieri, è il fatto che – sempre dalla prossima settimana –  il sistema comunicherà a tutti gli aderenti giorno, luogo e ora della convocazione. Dall’inizio della campagna vaccinale in Piemonte si è proceduto all’inoculazione di 1.909.735 dosi (di cui 617.705 come seconde), corrispondenti al 92,2% di 2.071.940 finora disponibili per il Piemonte e sono in consegna 150.930 dosi di Pfizer.

Si va avanti, ma – come ha ribadito il commissario Figluolo – “con l’assoluta necessità di continuare a mantenere particolare attenzione per i soggetti fragili, classi di età over 60, cittadini che presentano comorbidità, fino a garantirne la massima copertura”. Per questo motivo l’inizio delle somministrazioni per i più giovani non partirà contemporaneamente in tutta Italia, ma solo nelle regioni che sono già pronte e che hanno già completato la vaccinazione di gran parte delle categorie citate dal generale Figliuolo.

Chiarita anche la questione del richiamo Pfizer: l’Ema ha confermato ufficialmente l’efficacia della seconda dose a 42 giorni. Restano perplessi gli italiani che, in vista di eventuali prenotazioni per le vacanze, non si sentono ad oggi rassicurati dal fatto che il richiamo possa essere fatto nel luogo di villeggiatura dove si troveranno, per non parlare delle incognite legate al coprifuoco, che vede il governo propenso ad uno slittamento ma che vede altrettanti potenziali vacanzieri scettici sulle partenze nel caso in cui questa misura resti in vigore.

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