Spaccio in centro storico:
un altro arresto.
Via Prè, ore 01.20
La
Polizia di Stato ha tratto in arresto un 26enne senegalese, irregolare sul
territorio nazionale e senza fissa dimora, per spaccio di sostanze
stupefacenti, denunciandolo altresì per ingresso e soggiorno illegale nel
territorio dello Stato.
L’uomo,
che stava parlottando nel buio con un’altra persona, alla vista della volante
del Commissariato Centro ha iniziato a correre cercando di disperdersi nei
vicoli. Gli agenti lo hanno raggiunto
mentre tentava di espellere dal cavo orale alcuni involucri di droga.
All’uomo
sono stati sequestrate 3 dosi di eroina e 7 di crack oltre che 115 euro in
contanti.
Questa
mattina la direttissima.
Furti in esercizi commerciali. Arrestate
tre donne.
Via Fiumara, ore 10.00
Passo Ponte Carrega, ore 14,15
La Polizia di Stato di Genova ha
arrestato, in due distinte operazioni, 3
donne per furti in esercizi commerciali.
Il
primo arresto è avvenuto nel Centro Commerciale Fiumara.
La
Centrale Operativa ha ricevuto la segnalazione da parte del personale di
Oviesse che aveva fermato due donne in possesso di 4 borse piene di merce non
pagata. I poliziotti del Commissariato Cornigliano hanno riconsegnato al
negozio 30 indumenti per bambini per un valore di 502 euro, con le confezioni
danneggiate. All’interno delle borse hanno trovato anche 8 borsette e 5
ombrelli per un valore di 151 euro che hanno accertato fossero stati rubati al
negozio Giunti al Punto. Anche questa merce è stata riconsegnata.
Le due donne, di origine ecuadoriana,
di 29 e 39 anni sono state arrestate per furto aggravato in concorso e saranno
processate questa mattina con rito direttissimo.
Il
secondo arresto, per rapina impropria, a carico di una napoletana di 55 anni, è
avvenuto da Bricoman. Il personale del reparto elettricità ha notato l’ammanco
di un grosso quantitativo di interruttori magnetotermici segnalandolo alla
vigilanza che ha seguito una donna all’esterno del negozio con una voluminosa
borsa al seguito. Le hanno chiesto se avesse dimenticato di pagare e alla sua
risposta negativa l’hanno avvisata dell’arrivo della Polizia. Allora la donna
ha mollato la borsa spintonando il dipendente per tentare di guadagnare la
fuga. I poliziotti dell’UPG hanno rinvenuto il maltolto consistente in 48
interruttori magnetotermici per un valore di 311 euro.
La
55enne, che ha diversi precedenti per reati contro il patrimonio, sarà processata questa mattina con rito
direttissimo.
Licenza sospesa al
titolare del “Myu Bar”
Il
Questore di Genova ha disposto, ai sensi dell’art. 100 T.U.L.P.S., la
sospensione dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande per 10
giornial “Myu Bar” in via dei Macelli di Soziglia, nel centro storico.
Il
provvedimento, notificato ieri da personale del Commissariato Centro, si è reso
necessario a causa della pericolosità sociale generata dagli avventori
dell’esercizio, per la maggior parte soggetti pregiudicati, dediti allo smodato
consumo di alcool e all’uso di sostanze stupefacenti.
Le
numerose segnalazioni dei residenti, preoccupati per la loro incolumità, hanno
fatto scaturire molteplici controlli di Polizia nel locale durante i quali sono
state identificate persone pregiudicate per rissa, spaccio di stupefacenti,
evasione, porto abusivo di armi e reati contro la persona.
Inoltre,
il giorno 7 novembre scorso per ben due volte la volante è dovuta intervenire
per segnalazione di rissa ed un cittadino gambiano è stato arrestato per aver
colpito un agente di Polizia e per aver minacciato con un coccio di bottiglia
gli altri operatori intervenuti.
L’evidente
disattenzione del titolare, quasi mai presente, ha fatto sì che il bar
diventasse un ricettacolo di cittadini pregiudicati, minaccia per la tutela
dell’Ordine Pubblico. L’esercente, inoltre, violava la legge praticando uno
sconto sulle bevande alcoliche in base alla maggiore quantità acquistata.
La
gravità dei fatti e la condotta del proprietario del locale hanno giustificato
l’adozione del provvedimento inibitorio per la durata di 10 giorni a
decorrere da ieri.