Entra in contatto con noi
Pubblicità
Post AD
Pubblicità
Post AD

Cronaca

Genova: ruba elettricità, denunciato

Pubblicato

il

GENOVA – La Polizia ha denunciato un 49enne genovese, pluripregiudicato per reati specifici e contro la persona, per furto di elettricità.

Nel pomeriggio i poliziotti dell’U.P.G. sono intervenuti a seguito della richiesta di tecnici dell’ Enel che avevano difficoltà ad accedere in un’abitazione di Certosa dove era stata riscontrata una fornitura di elettricità irregolare.

Gli agenti, giunti sul posto, hanno convinto l’uomo che si trovava all’interno ad aprire la porta, rendendo così possibile la verifica. Fin da subito è apparso evidente che l’appartamento era dotato di corrente elettrica nonostante l’assenza di contatore. L’uomo, per giustificare l’anomalia, ha riferito di essersi allacciato al contatore condominiale con il benestare dell’amministratore, fatto immediatamente  smentito quando i tecnici hanno notato un cavo di rame nascosto dietro un pensile che, percorso a ritroso, risultava abusivamente collegato direttamente al pozzetto di Enel Distribuzione.

Dopo aver appurata l’effettiva sottrazione di corrente, i tecnici hanno rimosso l’impianto “pirata”.

Aggredisce la compagna davanti ai figli piccoli. Denunciato.

Pegli, ore 01.30

Ieri sera la Polizia di Stato di Genova ha denunciato un 34enne napoletano, pregiudicato, per maltrattamenti in famiglia aggravato dalla presenza di minori.

Ieri notte una donna in lacrime ha chiamato il numero di emergenza dicendo di essere stata aggredita dal compagno. Gli agenti dell’U.P.G, giunti sul posto, già dall’interno della volante hanno visto attraverso una finestra del piano terra un uomo che stava distruggendo il mobilio di casa. Nel portone si sono imbattuti nel 34enne, palesemente ubriaco, che stava allontanandosi di corsa, ma è stato subito fermato dai poliziotti.

Nell’appartamento, chiusa a chiave in camera da letto, la compagna in lacrime coi loro figli minori. La donna ha raccontato che nella notte il partner è rientrato alterato dall’alcool e, per evitare che i bambini assistessero alle sue urla, è stato da lei allontanato dall’appartamento.

Poco dopo però si è ripresentato, citofonando insistentemente senza successo. Ha deciso allora di passare dal giardino, è riuscito a scardinare la persiana a calci e, una volta in casa, l’ha colpita con una violenta manata al volto, in presenza dei bambini. La donna è riuscita a fuggire in camera coi figli e, finalmente, si è decisa a chiamare la Polizia. Nei 10 anni di vita travagliata con il suo aguzzino, infatti, pur avendo subito atre aggressioni, anche con pugni al volto, non aveva mai avuto il coraggio di denunciare per paura di ritorsioni.

Il 34enne, infuriato perché non è riuscito a buttar giù la porta della stanza, ha sfogato la sua violenza contro i mobili della cucina distruggendo il vetro del forno, la penisola in gasbeton e la tv.

La donna, che ha rifiutato le cure mediche, è stata caldamente invitata a sporgere denuncia mentre per l’uomo è stato richiesto un provvedimento di allontanamento urgente dalla casa famigliare.

Spaccia droga a Sestri Ponente. Denunciato.

Sestri P., ore 17.40

La Polizia di Stato ha denunciato ieri pomeriggio un genovese di 25 anni per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti.

Gli uomini del Commissariato di Sestri Ponente, grazie alle segnalazioni di alcuni cittadini circa un andirivieni sospetto in via Ottava Società Case, ieri pomeriggio hanno deciso di effettuare un servizio mirato ed hanno visto il 25enne confabulare con un giovane.

Immediatamente fermato, il ragazzo è stato trovato in possesso di 3 involucri contenenti 1.59 g di cocaina e 220 euro suddivisi in banconote di piccolo taglio.

La successiva perquisizione domiciliare ha consentito agli agenti di rinvenire ulteriori 1.34 g. della medesima sostanza e materiale per il confezionamento delle dosi.

Durante la sua permanenza in questura il 26enne ha ricevuto numerose telefonate sul cellulare e svariati messaggi di persone che dicevano di essere in attesa del suo arrivo. In particolare gli operatori hanno scoperto che, poco prima, il 26enne si era messaggiato con un probabile cliente che gli aveva inviato una foto di un bonifico di 100 euro, eseguito sul suo iban bancario, con la dicitura “mandati, corri” a cui il pusher aveva risposto “sto correndo”.

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pubblicità
Post AD
X