Addio a Franco Capone: il ricordo di Renato Balduzzi

ALESSANDRIA – Il ricordo di Franco Capone da parte del professor Renato Balduzzi, ordinario di diritto costituzionale all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

Non è facile essere, e apparire, partecipe di un territorio, di una comunità, di una storia locale e, al tempo stesso, esserlo di un’altra diversa terra e tradizione. Franco Capone è stato pienamente pugliese (anzi, foggiano, anzi, di Mattinata) e pienamente alessandrino. Ha saputo prendere il meglio delle due terre: la generosità e lo spirito di solidarietà della terra di Puglia, la determinazione e la tenacia della nostra terra. Ecco perché in tanti gli abbiamo voluto bene, come a uno di noi, sapendo che anche altri gli volevano bene, allo stesso modo e per le medesime ragioni. Professionalmente, è stato sempre differente rispetto a tanti che, come lui, si sono fatti da soli. Non se la dava, Franco, anche se il suo intuito da cronista non era secondo a quello di altri. Non era possibile averci a che fare senza diventare amici, una parola importante per Capone, e qui l’origine pugliese sicuramente ha sempre avuto influenza: non complici, non cordate di interessi, ma solidarietà amicale. I suoi stessi limiti diventavano per i suoi interlocutori fonte e motivo di un’amicizia ancora più intensa, più affettuosa. Te ne sei andato quasi in punta di piedi, caro Franco, con i tuoi tanti progetti rimasti a metà, e che attendono un continuatore tenace e generoso come tu sei stato. Il Signore in cui hai creduto, ne sono certo, ti ricompenserà.