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Cronaca

Comune di Torino non obbligato ad accantonare risorse per il fondo garanzia debiti commerciali

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Il Comune di Torino – come definito da una delibera proposta dall’assessore al Bilancio, Sergio Rolando, e approvata dalla Giunta – non dovrà accantonare risorse finanziarie da destinare al Fondo di garanzia debiti commerciali: un obbligo richiesto dalla legge di Bilancio 2019 a quegli enti locali non in regola con i tempi di pagamento (un ritardo annuale dei pagamenti calcolato sulle fatture ricevute e scadute nell’anno precedente, che non rispetta i termini di pagamento delle transazioni commerciali fissati dalla normativa vigente, art. 4 Dlgs. 231/2002, e verificato sulla base di un confronto tra la piattaforma di certificazione dei crediti e la contabilità finanziaria dell’ente), che non hanno ridotto di almeno il 10% il debito commerciale e a quelle amministrazioni che non hanno trasmesso correttamente le informazioni alla piattaforma dei crediti commerciali.

Chiara Appendino: Rsa Piemonte
Chiara Appendino

Per quanto riguarda l’Amministrazione comunale del capoluogo piemontese, dalle verifiche della Piattaforma dei crediti commerciali, alla data dell’11 febbraio 2021, risultano i seguenti valori al 31 dicembre 2020: l’indicatore annuale di ritardo dei pagamenti è di meno sei giorni (ciò vuol dire che l’Amministrazione effettua i pagamenti 6 giorni prima delle scadenze); l’indicatore di riduzione del debito commerciale (31/12/2020 rispetto al 31/12 2019) è dell’ 81%; la percentuale delle fatture pagate/sospese per contenzioso, contestazione, verifica adempimenti normativi nel 2020 sul totale delle fatture ricevute nel medesimo anno è del 96% e risulta inoltre che l’ente ha assolto agli obblighi di trasparenza e di comunicazione dei dati previsti dalla normativa vigente.

“Sulla scorta dei valori certificati dalla piattaforma dei crediti commerciali e dell’aver correttamente assolto agli obblighi di comunicazione, è stato accertato che la Città di Torino – sottolinea l’assessore Rolando – non è tenuta ad accantonare il Fondo di garanzia crediti commerciali. Dedicare la massima attenzione e fare il possibile per rispettare i termini di pagamento dei nostri fornitori è sempre importante, ma oggi, considerando il contesto emergenziale e i suoi effetti sull’economia del territorio, lo è ancora di più”.

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