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Cronaca

Caso di febbre del Nilo a Castelletto Monferrato: attivato il protocollo sanitario

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CASTELLETTO MONFERRATO – Un cittadino è risultato positivo a una forma neuroinvasiva di West Nile Fever a causa del morso di una zanzara.

Il Comune ha preso immediati provvedimenti, attivando il protocollo sanitario regionale previsto in questi casi.

Di seguito il testo della delibera comunale:

ORDINA a partire dalla data di pubblicazione della presente e fino al 31 di ottobre a tutta la cittadinanza:

• non abbandonare oggetti e contenitori di qualsiasi natura e dimensioni nei quali possa raccogliersi l’acqua piovana (barattoli, copertoni, rifiuti, materiale vario sparso);

• svuotare giornalmente qualsiasi contenitore di uso comune con presenza d’acqua (bacinelle, bidoni, secchi, annaffiatoi) e, ove possibile, lavarlo o capovolgerlo;

• coprire ermeticamente i contenitori d’acqua inamovibili (bidoni, cisterne). A tutti i condomini ed ai proprietari/gestori di edifici:

• trattare in forma preventiva e periodica le caditoie ed i tombini presenti in giardini, cortili e nelle aree esterne di pertinenza degli edifici con prodotto disinfestante larvicida, ogni 20 giorni circa e comunque secondo quanto indicato nel foglio illustrativo del prodotto acquistato, registrando i trattamenti in apposito registro e conservando le ricevute di acquisto dei prodotti, da esibire su richiesta delle autorità di controllo; il trattamento larvicida non risulta necessario qualora le caditoie risultino munite di sistemi meccanici di comprovata efficacia nell’interrompere il ciclo riproduttivo della zanzara;

• evitare quanto più possibile l’utilizzo di prodotti disinfestanti adulticidi che andranno, in ogni caso, utilizzati esclusivamente nella fascia oraria compresa tra il tramonto e le prime ora dell’alba previo avviso ai condomini e confinanti;

• provvedere al taglio periodico dell’erba e controllare lo sviluppo della vegetazione nelle aree verdi, compatibilmente con le limitazioni previste dalle normative vigenti in materia di contenimento dell’epidemia da SARS-CoV-2 (nuovo coronavirus anche denominato COVID-19);

• tenere sgombri i cortili e le aree esterne da erbacce, sterpi e rifiuti di ogni genere ed evitare il ristagno delle acque meteoriche o di qualsiasi altra provenienza. Ai proprietari, detentori, o gestori, ovvero a coloro che hanno la responsabilità o l’effettiva disponibilità di scarpate ferroviarie, scarpate e cigli stradali, corsi d’acqua, aree incolte e aree dismesse:

• mantenere le aree libere da sterpaglie, rifiuti o altri materiali che possano favorire il formarsi di raccolta d’acqua stagnanti;

• trattare periodicamente con prodotto antilarvale i fossati, soprattutto quelli con elevata carica organica, ricchi di vegetazione e a lento deflusso, in quanto rappresentano importanti focolai di sviluppo per Culex pipiens; in presenza di pesce si consiglia l’impiego di Bacillus thiringiensis var israelensis e Bacillus sphaericus. Ai Consorzi, alle Aziende agricole e zootecniche e a chiunque detenga animali per allevamento:

• curare il perfetto stato di efficienza di tutti gli impianti idrici allo scopo di evitare raccolte, anche temporanee, di acqua stagnante;

• eseguire disinfestazioni periodiche dei focolai larvali e degli spazi verdi con prodotti antilarvali;

• trattare periodicamente con prodotto antilarvale i fossati, soprattutto quelli con elevata carica organica, ricchi di vegetazione e a lento deflusso, in quanto rappresentano importanti focolai di sviluppo per Culex pipiens; in presenza di pesce si consiglia l’impiego di Bacillus thiringiensis var israelensis e Bacillus sphaericus;

• evitare quanto più possibile l’utilizzo di prodotti disinfestanti adulticidi, da utilizzarsi, in ogni caso, secondo le prescrizioni sotto dettagliate; Ai responsabili dei cantieri:

• eliminare le raccolte idriche temporanee e tutti i ristagni d’acqua occasionali;

• mantenere le aree libere da rifiuti o altri materiali che possano favorire il formarsi di raccolte d’acqua stagnante;

• procedere alla disinfestazione larvicida periodica delle aree interessate dall’attività di cantiere, qualora siano presenti caditoie, pozzetti o accumuli d’acqua di qualsiasi natura. A coloro che detengono, anche temporaneamente, pneumatici o assimilabili:

• conservare gli pneumatici in aree rigorosamente coperte o, in alternativa, disporli a piramide, dopo averli svuotati da eventuale acqua, ricoprendoli con telo impermeabile fisso e teso, assicurandosi che non formi pieghe o cavità dove possa raccogliersi acqua piovana;

• eliminare o stoccare in luoghi chiusi gli pneumatici fuori uso e non più utilizzabili, dopo averli svuotati da ogni contenuto di acqua;

• provvedere alla disinfestazione larvicida, con cadenza quindicinale dei pneumatici privi di copertura. A coloro che conducono impianti di gestione rifiuti e attività quali la rottamazione, la demolizione auto, giardini botanici, vivai e ai conduttori di orti urbani:

• procedere ad una periodica disinfestazione larvicida di tutti i possibili focolai larvali, costituiti da tombini, caditoie ed ogni formazione con acqua stagnante presenti nelle aree interessate da dette attività;

• coprire ermeticamente tutti i contenitori per la raccolta dell’acqua (bidoni, annaffiatoi, secchi bacinelle ecc.);

• avere cura nell’evitare la formazione e provvedere all’eliminazione di tutti i ristagni d’acqua occasionali, comprese le pieghe di eventuali teloni di copertura. All’interno dei cimiteri:

• qualora non sia disponibile acqua trattata con prodotti larvicidi, i vasi portafiori devono essere riempiti con sabbia umida; in alternativa l’acqua del vaso deve essere trattata con prodotto larvicida ad ogni ricambio; • eliminare le raccolte d’acqua nei sottovasi;

• in caso di utilizzo di fiori finti, il vaso dovrà essere sempre completamente riempito di sabbia;

• tutti i contenitori utilizzati saltuariamente (es. piccoli annaffiatoi o simili) dovranno essere sistemati in modo da evitare la formazione di raccolte d’acqua in caso di pioggia,

• i vasi non utilizzati vanno rimossi o capovolti in modo da non consentire alcuna raccolta e ristagno di acqua piovana. Precauzioni da adottare per gli interventi larvicidi: • per gli interventi antilarvali, seguire scrupolosamente quanto riportato nell’etichetta del prodotto;

• per la disinfestazione larvicida di caditoie e tombini sono utilizzabili tutti i prodotti specifici normalmente reperibili in commercio; nel caso in cui si debba trattare dell’acqua presente in focolai che non sia possibile coprire e/o rimuovere, diversi da caditoie o tombini (es. vasche o fontane), si consiglia l’impiego di formulati biologici a base di Bacillus thuringiensi var. israelensis;

• in generale, nell’impiego di prodotti larvicidi non sono necessarie precauzioni particolari in merito alla protezione di orti, animali domestici o chiusura di finestre e porte; Precauzioni da adottare per gli interventi adulticidi: qualora fosse indispensabile intervenire con prodotti disinfestanti adulticidi, esclusivamente dopo aver valutato la reale necessità dell’intervento e non secondo calendari programmati, devono essere adottate le seguenti precauzioni:

• eseguire i trattamenti adulticidi nelle ore tardo serali, notturne o del primo mattino, è vietato il trattamento in periodo diurno;

• utilizzare esclusivamente formulati i cui principi attivi non presentino indicazioni di pericolo H340, H341, H350, H351, H360, H362, H370, H371, H372 e che non contengano, comunque, sostanze classificate come mutagene, cancerogene, tossiche per la riproduzione e lo sviluppo embriofetale;

• avvisare con almeno 24 ore di anticipo tutti i residenti posti a confine con il condominio oggetto di disinfestazione adulticida;

• accertarsi che l’irrorazione sia mirata esclusivamente su arbusti e cespugli evitando l’irrorazione di colture erbacee, a tal fine potranno essere utilizzati esclusivamente erogatori, diffusori o nebulizzatori spalleggiati, non montati su automezzo;

• sono vietati i trattamenti adulticidi durante le fioriture;

• porre attenzione che non vengano contaminati frutta e verdura dell’orto; eventualmente, prima del trattamento adulticida, raccogliere la verdura e la frutta degli orti pronta al consumo o proteggere le piante con teli di plastica in modo che non sia direttamente investita dal prodotto insetticida;

• durante il trattamento, tenere al chiuso gli animali domestici e proteggere i loro ricoveri e suppellettili (ciotole, abbeveratoi, ecc.) con teli di plastica;

• durante il trattamento adulticida restare al chiuso con finestre e porte ben chiuse e sospendere il funzionamento di impianti di ricambio d’aria;

• in seguito al trattamento si raccomanda procedere, con uso di guanti lavabili o a perdere, alla pulizia con acqua e sapone di mobili, suppellettili e giochi dei bambini lasciati all’esterno e che siano stati esposti al trattamento;

• non soggiornare nelle aree trattate nelle ore successive al trattamento;

• in caso di contatto accidentale con il prodotto insetticida adulticida, lavare abbondantemente la parte interessata con acqua e sapone.

AVVERTE

• la presente Ordinanza diverrà immediatamente esecutiva con la pubblicazione all’Albo Pretorio e ne sarà data ampia diffusione alla cittadinanza mediante il sito internet comunale e con affissione negli appositi spazi;

• la mancata osservanza alla presente Ordinanza è punita con la sanzione amministrativa pecuniaria da € 25,00 a € 500,00 ai sensi dell’art. 7 bis del D.Lgs. n. 267/2000.

DISPONE

• CHE in presenza di casi sospetti od accertati di arbovirosi o di situazioni di infestazioni localizzate di particolare consistenza, con associati rischi sanitari, in particolare nelle aree circostanti siti sensibili quali scuole, ospedali, strutture per anziani o simili, il Comune o la ASL AL effettuino direttamente trattamenti adulticidi, larvicidi e di rimozione dei focolai larvali sia in aree pubbliche che private, provvedendo, se del caso, con separate ed ulteriori ordinanze contingibili ed urgenti, ad ingiungere l’effettuazione di detti trattamenti nei confronti di destinatari specificatamente individuati o ad addebitarne loro i costi nel caso in cui l’attività debba esser svolta dal Comune in via sostitutoria;

DISPONE altresì

• che il presente provvedimento abbia efficacia temporale nel periodo compreso tra la data di pubblicazione della presente ordinanza all’Albo Pretorio Comunale ed il 31 ottobre 2021;

• che la presente ordinanza venga resa nota a tutti i cittadini e agli Enti interessati con pubblicazione all’Albo Pretorio, inserzione nel sito internet del Comune e quanto altro utile al fine di garantirne la massima divulgazione. INFORMA avverso il presente provvedimento è ammesso:

• ricorso al Tribunale Regionale ai sensi del D. Lgs 2 luglio 2010, n. 104: “Attuazione dell’articolo 44 della legge 18 giugno 2009, n. 69, recante delega al governo per il riordino del processo amministrativo”, entro il termine di 60 (sessanta) giorni dalla data di notifica;

• ricorso straordinario al Presidente della Repubblica ai sensi del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199: “Semplificazione dei procedimenti in materia di ricorsi amministrativi” entro il termine di 120 (centoventi) giorni dalla data di notifica.

DEMANDA

• Al Corpo di Polizia Locale la vigilanza sull’osservanza delle disposizioni della presente ordinanza, l’accertamento e l’erogazione delle sanzioni secondo quanto di propria competenza.

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