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Cronaca

Torino: a Lucca nonostante i domiciliari, arrestato

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Torino: evade dagli arresti domiciliari in Toscana

Arrestato a Torino dalla Squadra Volante

Era sottoposto al regime degli arresti domiciliari dal 14 settembre scorso, da scontare preso la sua abitazione in provincia di Lucca. Ma il 2 ottobre scorso, il ventenne si era allontanato da casa facendo perdere le proprie tracce. La sua latitanza è durata 24 ore; infatti, la sera di domenica 3 ottobre, personale della Squadra Volante, a seguito della segnalazione allert alloggiati, è intervenuto presso un albergo del centro città ed ha individuato il ricercato, traendolo in arresto. Si tratta di un ventunenne di nazionalità marocchina, con precedenti per reati contro la persona.

Torino: litiga col tabaccaio per una ricarica telefonica

All’arrivo della Polizia dà in escandescenze

Si era recato presso una tabaccheria di via Borgo Dora chiedendo di poter effettuare una ricarica telefonica. Il cittadino nigeriano, 24 anni, effettuata la transazione, era dunque uscito dall’esercizio commerciale ma vi aveva fatto ritorno pochi minuti dopo, sostenendo di non aver ricevuto la ricarica effettuata; a sostegno di tale tesi, sosteneva che il pin riportato sulla schedina fosse già stato utilizzato e pertanto non più valido. Il tabaccaio spiegava al cliente come tale eventualità fosse assolutamente impossibile, in quanto i pin sono unici e vendibili una sola volta. Inoltre, contattato il gestore, si veniva a scoprire che il suo credito era stato riazzerato dopo la ricarica, in virtù di un debito pregresso in capo all’intestatario della scheda. Non contento, il cittadino nigeriano ritornava al negozio portandosi al seguito un connazionale di 27 anni e minacciava il tabaccaio, lanciando dei prodotti esposti alla vendita al suo indirizzo. Personale del Comm.to Centro prontamente intervenuto sul posto riportava alla calma con difficoltà i due soggetti, che peraltro si rifiutavano di fornire le proprie generalità. Uno dei due, il ventisettenne, sferrava addirittura un pugno all’indirizzo di un operatore di polizia poco prima di essere trasportato in Questura per gli accertamenti sull’identità personale. Verrà arrestato per resistenza a Pubblico Ufficiale, mentre il suo amico verrà denunciato per resistenza, rifiuto di fornire le proprie generalità e per violazione della Legge sull’immigrazione.

Torino: la Polizia di Stato interviene in soccorso di un uomo  

Si trovava a ridosso della ringhiera della passerella sulla Dora

Lo hanno notato sporgersi pericolosamente, lo scorso martedì pomeriggio, dalla ringhiera della passerella pedonale sul fiume Dora di via Pianezza; l’uomo era stato segnalato anche da alcuni passanti, preoccupati di vederlo camminare, ubriaco, su quella passerella nel punto ove l’altezza sul fiume è di circa 10 metri, con lo sguardo fisso nel vuoto. Proprio mentre i poliziotti si avvicinavano, sfruttando la presenza del manto erboso  per non fare rumore, l’uomo appoggiava ad una transenna la tracolla che indossava. Presagendo che potesse compiere un gesto inconsulto da lì a breve, gli agenti instauravano immediatamente un dialogo col soggetto, al fine di distrarlo e farlo staccare dalla transenna il più possibile. L’uomo, dopo un iniziale rabbonimento, all’improvviso diventava però aggressivo e con uno scatto repentino si aggrappava alla ringhiera, tentando di scavalcarla col chiaro intento di lanciarsi di sotto. Pertanto, gli agenti del Comm.to Madonna di Campagna lo afferravano energicamente ,riuscendo a riportarlo faticosamente sul prato e traendolo in salvo. L’uomo, proveniente dal nord africa, è stato affidato alle cure del 118.

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