Covid Piemonte, il responsabile emergenza 118 Raviolo scoperto al mare a Loano

PIEMONTE – E’ diventato virale in pochi minuti, il video del Tg3 Liguria che ritrae il responsabile della maxi emergenza 118 per il Piemonte, Mario Raviolo, a Loano, mentre cammina con l’asciugamano sulle spalle. Il giornalista stava realizzando un servizio sulle spiagge deserte per Pasqua, quando fra la gente intervistata, compare un uomo con la maglietta rossa, che al microfono commenta: “E’ un’occasione persa, specie per i negozi”. Subito riconosciuto, una volta messo in rete il servizio, si è scatenata la bufera, non solo con i piemontesi inferociti, ma anche con la perplessità del mondo sanitario. Nei giorni scorsi, infatti, il braccio operativo regionale nel contrasto al Covid, aveva inviato una lettera alle Asl, chiedendo di “mantenere lo stesso standard clinico e assistenziale durante le festività pasquali”.

Parole che non sono state ben digerite soprattutto dai sindacati, il cui commento unanime è stato: “Sono 13 mesi che non molliamo e siamo allo stremo”. Un botta e risposta ispirato proprio dall’opportunità di poter andare al mare in piena emergenza sanitaria, a quanto pare vietato al personale medico sanitario, ma non al capo dell’emergenza piemontese, come ha stigmatizzato la categoria. Mario Raviolo risiede nel cuneese e a Loano è stato immortalato nel pomeriggio del 31 marzo, quando il governatore ligure, Toti, non aveva ancora emanato l’ordinanza di divieto a recarsi nelle seconde case, scattata nella giornata di ieri. Ma sui social molti si sono chiesti: “Se il responsabile della maxi emergenza 118 per il Piemonte se ne è andato al mare in Liguria, che emergenza c’è in Piemonte?”