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Cronaca

Coronavirus Genova: continuano le sanzioni

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GENOVA – Nonostante i numerosi appelli delle Autorità che invitano tutta la cittadinanza al rispetto delle misure di contenimento del Covid19, per la salvaguardia della salute di tutti, vi sono ancora persone che antepongono i propri interessi al bene comune. Per tale motivo i poliziotti della Questura di Genova non abbassano la guardia, continuando ad elevare sanzioni nella speranza di ridestare la coscienza di questi pochi.

Ecco alcuni dei sanzionati di ieri, mercoledì 15 aprile:

Ore 16.10, via G. Colombo: un 48enne calabrese è uscito di casa per godere del panorama genovese comodamente seduto su una panchina a bere una birra. Peccato però che le misure di contenimento del virus non prevedono tali “boccate d’aria” e quindi è stato sanzionato dagli agenti del Commissariato Centro che lo hanno visto.

Ore 16.40, via Gramsci: nel pomeriggio gli agenti del Commissariato Prè hanno fermato un 38enne ecuadoriano che si trovava in strada senza giustificato motivo. Ai poliziotti ha detto che stava andando a piedi a fare acquisti in un supermercato di via del Lagaccio. Visti i numerosi esercizi commerciali che si trovano nei pressi dell’abitazione dell’uomo e la scelta di un itinerario lungo e poco conveniente per raggiungere la sua destinazione, la scusa non è risultata credibile ed è scattata la sanzione.

Ore 22.00, via Anfossi: stavano transitando con l’auto di servizio, impegnati nei controlli del territorio, quando hanno notato la saracinesca di una pizzeria leggermente rialzata e da sotto le gambe di alcune persone. All’interno del locale i poliziotti dell’U.P.G. hanno trovato 4 giovani che consumavano pizza e birra. Tra di loro anche il titolare che non ha potuto fornire una giustificazione plausibile sull’assembramento che si era creato. Tutti sanzionati per l’inosservanza alle disposizioni anticontagio applicate. Anche il locale che dovrà rimanere chiuso per 5 giorni.

Ore 22.15, via Ronchi: si sono dati appuntamento all’interno del circolo privato gestito da uno di loro pensando che, una volta chiusi dentro, avrebbero potuto trascorrere una serata in compagnia senza dare nell’occhio. A tradirli però le loro auto parcheggiate all’interno dell’area di un distributore di benzina non operativo, adiacente al circolo. Gli agenti dell’U.P.G. l’hanno subito notate e stavano ancora procedendo al controllo delle targhe quando, dal locale sono usciti i tre proprietari. Molteplici le versioni discordanti addotte dai 3 uomini sul motivo che li avrebbe portati ad incontrarsi, tutte poco credibili, tant’è che sono stati sanzionati e, anche in questo caso, il locale dovrà rimanere chiuso per 5 giorni.

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