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Cronaca

3 giugno: cosa cambia da oggi in Piemonte e Liguria

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3 giugno 2020: liberi tutti. O quasi. Gli italiani possono tornare a viaggiare oltre i propri confini, interni ed esterni ed aspettano di ascoltare un’altra volta il discorso del premier Giuseppe Conte che ha annunciato di voler parlare alla nazione del piano di rilancio per “costruire insieme l’Italia del 2030”.

I dati sull’epidemia sembrano rassicurare (anche se non è un’opinione condivisa dagli scienziati), il virus allenta la morsa e le terapie intensive si svuotano. Il presidente del Piemonte Alberto Cirio ancora l’altro giorno definiva la regione da lui governata “in salute”.

Il trend è in discesa: l’ultimo dato sui ricoverati parla di 10 casi dal 4 maggio (ad aprile erano stati 97). “La nostra regione – aveva ribadito Cirio – è in grado di eseguire 15.000 tamponi al giorno, con una capacità di processarli tra le più elevate d’Italia”. In questa ulteriore fase di lento ritorno alla normalità va ricordato che per spostarsi non è quindi più necessario firmare ed esibire alcuna autocertificazione; per quanto riguarda i viaggi all’estero, da oggi sono consentiti gli spostamenti con i Paesi dell’Ue e all’interno dell’area Schengen.

Altra piccola libertà concessa: la mascherina si può non indossare all’aperto, ma diviene comunque obbligatoria qualora non venga mantenuto il distanziamento di un metro. Anche le manifestazioni d’affetto in pubblico sono consentite solo tra congiunti o conviventi, così come ci si potrà muovere in auto tutti insieme solo se si fa parte dello stesso nucleo familiare, altrimenti saranno consentite al massimo due persone, entrambe con la mascherina: il guidatore e un solo passeggero sul sedile posteriore. In moto si dovrà viaggiare invece da soli: ammessi i “passaggi” solo per familiari o conviventi.

Discorso diverso per la Liguria dove l’ordinanza consente di viaggiare in due, anche tra persone che non vivono sotto lo stesso tetto, purché si indossi la mascherina e il casco integrale. In questa fase, poi, dove restano vietati gli assembramenti, incontrare gli amici è possibile, ma resta l’obbligo di mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro in qualunque situazione, viene però concesso di raggiungere anche le seconde case.

Il Piemonte ha riaperto la stagione dei suoi laghi: 58 le spiagge e 7 i laghi da visitare, con una qualità d’acqua ritenuta eccellente. In alcune regioni  poi centri benessere, terme, piscine e palestre hanno riaperto i battenti già nei giorni scorsi, nel rispetto della normativa, ma restano chiuse saune e bagni turchi. E ancora: vietato ballare. Qualcosa dovrebbe muoversi a partire dalla metà di giugno, ma sarà possibile solo ascoltare musica.

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