REGGIO CALABRIA – Nel contesto del processo “Breakfast” a Reggio Calabria, Claudio Scajola è stato condannato a 2 anni, con sospensione condizionale della pena, per aver agevolato la latitanza dell’ex parlamentare di Forza Italia ed armatore Amedeo Matacena, a sua volta condannato definitivamente a 3 anni per concorso esterno in associazione mafiosa. All’epoca dei fatti, Scajola ricopriva la carica di ministro dell’Interno.