Cirio a commercianti alessandrini: “Chiesto stop delle tasse per un anno e risorse vere”

ALESSANDRIA – Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha risposto alla lettera aperta inviata allo stesso Cirio e al sindaco di Alessandria, Gianfranco Cuttica di Revigliasco, dai commercianti e ristoratori alessandrini, per chiedere il loro aiuto riguardo le chiusure previste dal Dpcm.

“Il momento storico che stiamo vivendo a causa della pandemia giustifica il malcontento degli operatori commerciali”, commenta il presidente Cirio.

“In base alla normativa vigente, le Regioni sono obbligate a recepire i provvedimenti emanati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri ed applicare quanto stabilito dal criterio generale senza possibilità di derogare la norma in senso estensivo rispetto a quanto disposto. – spiega Cirio – Ciò non ha impedito, però, di rappresentare al Governo le necessità che ho recepito dai rappresentanti delle categorie più colpite e che ho tradotto in due proposte: l’annullamento dell’imposizione fiscale per gli anni 2020/2021 e l’erogazione veloce di risorse ‘vere’ agli imprenditori”.

Cirio ha inoltre rimarcato la richiesta fatta al Governo di supportare, in sede europea, la proposta di prevedere un’imposta sul fatturato e sui ricavi delle imprese multinazionali del web da riservare al piccolo commercio.

Cirio ha inoltre ricordato “l’impegno della regione durante la prima ondata a immettere liquidità all’interno del sistema produttivo. Non ci tiriamo indietro e continuiamo nel nostro lavoro di recepimento e sostegno alle richieste delle categorie, per questo l’assessore al Commercio Vittoria Poggio sta incontrando tutti i rappresentanti regionali”.