Saranno 40 le fototrappole che verranno collocate nel Parco delle Capanne di Marcarolo per fare un censimento dei cinghiali in modo da poter valutare l’andamento demografico e stimare le classi di età. Il progetto, stilato dalle Aree protette dell’Appennino e dell’Università di Torino Questo anche in funzione del contenimento della peste suina africana: si andrà così a comparare la presenza degli ungulati a livello europeo. L’area interessata sarà suddivisa in quadranti con raccolta dati e monitoraggi per conoscere l’evoluzione della popolazione. I piani di contenimento che solitamente vengono approvati ogni 5 anni hanno, di fatto, già portato ad una decrescita dei cinghiali e ad un azzeramento dei danni nel parco, ma l’emergenza Psa ha fatto sì che ci si attivasse per eliminare i cinghiali da alcune aree.