Incendio alla Demap di Beinasco: livelli alti di inquinamento nell’aria

AGGIORNAMENTO ORE 9.30 DEL 13/12

Sono ancora in corso, e continueranno tutto il giorno, le operazioni di bonifica dei Vigili del Fuoco del capannone della Demap a Beinasco, nel Torinese, colpito da un vasto incendio ieri pomeriggio. Le operazioni di spegnimento sono proseguite per tutta la notte.

Questa mattina, alcune scuole della città, e anche di Torino, sono rimaste chiuse per precauzione.
Nella parte sud e centro-sud della città resta valido l’invito della Protezione Civile a tenere le finestre delle abitazioni chiuse e a uscire di casa, solo se necessario, indossando sempre la mascherina FPP2.

Secondo le analisi dell’aria condotte da Arpa questa mattina, alle 8.30 nelle zone prossime all’incendio e quelle di probabile caduta delle polveri incombuste e dei gas, sono state misurate concentrazioni di inquinanti più che doppie rispetto al normale. La direzione dei fumi questa mattina è verso sud – sud est.

BEINASCO – L’azienda Demap Srl, specializzata in selezione e avvio al riciclo di imballaggi in plastica e plastica/metallo, ha preso fuoco questo pomeriggio.

Sul posto sono accorse numerose squadre di vigili del fuoco, carabinieri e polizia locale.

Le fiamme hanno coinvolto anche un capannone vicino, quello della Vercar Model, chiusa da un anno per fallimento.

Aggiornamento Arpa Piemonte delle ore 20

Nella zona Lingotto – Mirafiori sud di Torino i COV hanno fatto registrare tra 170 e 200 ppb (più del valore di fondo che è di circa 90-100 ppb in quella zona) e tracce di acido cloridrico.

In serata gli odori a Torino e nei comuni limitrofi potrebbero aumentare per effetto dell’inversione termica.