ASTI – Nella scorse settimane, la Polizia di Stato ha dato esecuzione al provvedimento di fermo di indiziato di delitto emesso dall’Autorità giudiziaria astigiana nei confronti di tre soggetti nigeriani ritenuti fortemente indiziati dei delitti di rapina e lesioni personali nei confronti di due connazionali.
In
particolare i tre, nello scorso fine settembre, aggredivano a scopo di rapina
un connazionale nei pressi di questo Corso Casale, procurandogli lesioni
personali. Sempre in zona Est, il 10 gennaio u.s., nei pressi di Via S. Pia ad
essere sopraffatto dal gruppo di delinquenti è stato un altro nigeriano, il
quale oltre alla rapina di denaro e cellulare, subiva gravissime lesioni
personali ad un occhio a seguito delle percosse ricevute. Il malcapitato
infatti, avvicinato con una banale scusa, veniva colpito con un coccio di
bottiglia all’orbita oculare.
L’attività
esperita da personale della Squadra Mobile conduceva alla compiuta
identificazione dei tre rapinatori, di origine nigeriana A.E., 22enne, E.K., 25enne e O.H., 23enne, uno dei quali irregolare
sul Territorio nazionale.
Sulla
scorta degli indizi emersi, condivisi dall’Autorità giudiziaria procedente, si
procedeva al fermo dei soggetti indiziati dei gravi delitti.
Due
di essi venivano rintracciati in Asti mentre il terzo, allontanatosi subito
dopo la seconda rapina, veniva rintracciato in Ventimiglia (IM), in procinto
verosimilmente di allontanarsi dall’Italia verso la Francia.
I
soggetti fermati venivano ristretti in carcere a disposizione dell’Autorità
giudiziaria.