Entra in contatto con noi
Pubblicità
Post AD
Pubblicità
Post AD

Cronaca

Arcelor Mittal, dichiarato lo stato di agitazione a Genova

Pubblicato

il

GENOVA – Il colosso franco-indiano Arcelor Mittal blocca l’entrata in vigore del contratto integrativo per i lavoratori dello stabilimento Ex Ilva di Genova Cornigliano e la Rappresentanza Sindacale Unitaria dichiara lo stato di agitazione.

stato di agitazione
Foto: Fioravante Patrone

Non c’è pace per i dipendenti Ex Ilva: dopo la buona notizia in merito al ricorso accolto e che permette allo stabilimento di Taranto di continuare a lavorare, ne arriva una altrettanto negativo su quello di Genova Cornigliano, con i rappresentanti MIttal che lasciano il Paese e la rsu risponde immediatamente, annunciando che “o l’azienda fa un passo indietro o tra qualche giorno saremo in piazza“, come ha dichiarato Bruno Manganaro, segretario genovese della Fiom Cgil.

Di seguito, invece, le parole del segretario generale della Uilm di Genova Antonio Apa: “Se Mittal non ritira la cancellazione della contrattazione di secondo livello entro il fine settimana a Genova non sono escluse azioni clamorose di protesta. Mittal si scordi di annullare diritti conquistati in anni di lotte sindacali. Azienda e Governo capiranno che Genova vuole solo che venga riconosciuto quanto a suo tempo acquisito“.

Alessandro Vella, segretario generale della Fim-Cisl Liguria, dichiara invece che “le segretarie Nazionali si stanno muovendo in tal senso per trovate immediate risposte. In caso di risposte negative i lavoratori di Genova sono pronti a mobilitarsi da subito“.

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pubblicità
Post AD
X