Entra in contatto con noi
Pubblicità
Post AD
Pubblicità
Post AD

Cronaca

Violenze su ex segretaria, condannato un alessandrino che ha sempre negato

Pubblicato

il

ALESSANDRIA – Incriminato per violenza sessuale e privata, il tribunale lo ha condannato a 3 anni e 10 mesi di reclusione. Il legale ricorrerà in appello

Aveva messo un annuncio su un sito Internet ed era rimasta attratta da un posto da segretaria, anche senza esperienza, con il compito di prendere appunti.

Una filippina 19enne, pur titubante di doversi trasferire da Torino, sua città di residenza, ad Alessandria, dove non conosceva nessuno, decise comunque di accettare.

Il suo datore di lavoro era Claudio Cabella, all’epoca dei fatti che si svolsero ad inizio 2013, aveva 55 anni.

La giovane disse poi che lei era bastato un pomeriggio e una notte di quel febbraio, per capire che l’uomo aveva ben altre intenzioni. In aula ha raccontato che dovette scappare in pigiama, riuscendo fortunosamente a chiamare i carabinieri, ai quali raccontò che l’alessandrino aveva fatto ricorso a gesti di violenza su di lei, dopo averla chiusa in casa.

Incriminato per violenza sessuale privata, Cabella, a distanza di tutti questi anni, è stato condannato dal tribunale di Alessandria a tre anni e 10 mesi di reclusione. Sette anni li aveva proposti il pm.

L’uomo, ha fornito una ben diversa ricostruzione dei fatti, dicendo che la ragazza dopo un giorno se ne era tornata a Torino, non prima di averlo derubato. Lui l’aveva quindi costretta a tornare in Alessandria per restituire quanto sottratto. I due erano poi rifiniti a letto, ma lui si era subito addormentato. Nessuna violenza, quindi.

Il difensore Rosella Monti ha già annunciato ricorso in appello

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pubblicità
Post AD
X