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Cronaca

Alessandria: chiude il cimitero urbano dal lunedì al venerdì

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Il cimitero urbano di Alessandria fa un passo indietro e fino al prossimo 3 dicembre resta chiuso al pubblico dal lunedì al venerdì, mantenendo invece la fruizione durante il fine settimana: il sabato e la domenica.

Il provvedimento, preso dall’Amministrazione comunale (su decisione dell’Unità di Crisi) è dettato dall’incremento dei funerali (la media ultimamente è di 11 al giorno per Covid con oltre 20 bare in stand by nella camera mortuaria del cimitero, che attendono di essere trasferite nei forni crematori, a loro volta sotto pressione). E così per evitare assembramenti e tutelare la salute dei cittadini, spesso anziani, che, al di là, del rito funebre vanno regolarmente al campo santo a trovare i propri defunti, si è predisposta la chiusura infrasettimanale, con accesso consentito solo agli operatori che si occupano delle funzioni funebri. Il personale del cimitero urbano di Alessandria è peraltro scarno: 7 operatori comunali (gli unici addetti per tutti i cimiteri cittadini, di Alessandria e sobborghi) che non riescono fisicamente a monitorare tutto. E se la media annua dei funerali in città è di 300, questa quota è già stata superata rispetto al 2019 e entro la fine di quest’anno è probabile che la cifra si raddoppi.Una scelta obbligata, quella della chiusura, che creerà qualche malumore, ma che – ha sottolineato Giovanni Barosini, assessore ai servizi cimiteriali – è necessaria per alleggerire la pressione di questi giorni. Anche Fabrizio Furia, direttore del servizio Lavori Pubblici a palazzo Rosso, ha spiegato nell’ordinanza emessa come la disposizione venga in soccorso al personale costantemente impegnato nella gestione delle attività connesse allo svolgimento dei funerali, in forte aumento in questi giorni, a supporto alle attività di gestione della camera mortuaria, conseguenti all’accoglimento delle salme provenienti in particolare dall’Azienda Ospedaliera di Alessandria, dalla Clinica Salus (centro Covid19) e dall’Istituto “Teresa Michel”, che hanno fatto esplicita richiesta di disponibilità alla traslazione delle salme Covid positive dalle loro camere mortuarie all’obitorio del cimitero urbano.

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