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Cronaca

Alessandria: infermiera aggredita all’ospedale

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ALESSANDRIA – Un uomo ha aggredito un’infermiera con un carrello di metallo. Un grave episodio, avvenuto all’Ospedale Santi Antonio e Biagio, subito denunciato dal sindacato Nursing Up.

Medicina Trasfusionale

La nota ufficiale:

Il Nursing Up, sindacato degli Infermieri e delle professioni sanitarie, reclama con forza la necessità di interventi urgenti, strutturali, che possano garantire sicurezza preventiva a tutti gli infermieri e professionisti della sanità contro quella che pare diventata una moda, visto il ripetersi degli episodi, ossia l’aggressione violenta da parte di pazienti a chi opera in ospedale”.

Il Segretario Regionale Piemonte e Valle d’Aosta del sindacato Nursing Up, Claudio Delli Carri e il Segretario Provinciale di Nursing Up Piemonte, Moreno Maraffa, esprimono tutta la solidarietà e la vicinanza del sindacato alla collega dirigente che è stata vittima di una ingiustificata aggressione. “Un fatto vergognoso che non deve più ripetersi”, hanno dichiarato in coro.

“Ma perché non si ripetano più simili episodi è necessario che, in primis dalla Regione e poi da parte delle aziende sul territorio, vengano attivate procedure concrete che possano proteggere chi lavora e, in queste condizioni, rischia evidentemente la propria incolumità. Non è più tollerabile una situazione del genere, dove il ripetersi degli episodi sta diventando snervante”.

“Posto che la legge che tutela in questi casi i lavoratori e le pene che sono state inasprite che vengono comminate a chi aggredisce, con le relative denunce, sono atti ovviamente corretti. Va rilevato che il problema è a monte. È necessario che gli operatori vengano messi nelle condizioni di lavorare senza la paura di essere aggrediti in modo violento da chiunque dia in escandescenze, con le conseguenze che si possono immaginare. Dal canto nostro continueremo a denunciare fermamente ogni episodio di questo genere, sosterremo con ogni nostro mezzo i colleghi vittime di queste brutali aggressioni, e ribadiremo in ogni luogo la necessità di interventi risolutivi e strutturali che ci permettano di lavorare in sicurezza. È dal rispetto degli infermieri, che in questi mesi hanno dimostrato tra l’altro di saper lottare senza risparmiare nemmeno la propria salute contro la diffusione del Covid, che si deve ripartire. La nostra campagna regionale sul Rispetto per gli infermieri, che ha toccato ogni azienda del Piemonte visitata con il nostro camper giallo e blu, e che oggi si trova a Torino, vuole ribadire con forza che il nostro ruolo fondamentale va tutelato e riconosciuto con atti concreti e che non siano estemporanei”.

Anche l’ospedale esprime la propria vicinanza alla vittima:

“L’Azienda Ospedaliera è vicina all’infermiera che è stata vittima di una aggressione al pronto soccorso. In merito alla situazione, è stata fornita una risposta immediata e fortunatamente l’episodio ha visto un epilogo positivo, in quanto l’evento non ha portato a esiti gravi. L’Azienda Ospedaliera condanna ogni forma di violenza, ed esprime la massima solidarietà a tutto il personale dipendente, per la grande sensibilità che gli operatori aziendali dimostrano ogni giorno: è anche grazie a loro se sono rari gli episodi di violenza come quello segnalato”.

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