Acqui Terme: cacciatore dimentica fucile in macchina, denunciato e revocato porto d’armi

ACQUI TERME – Pochi giorni fa, un cacciatore di Acqui Terme ha ricevuto la revoca del “porto d’armi” poiché, qualche mese addietro, aveva dimenticato il fucile, dopo una battuta al cinghiale, sulla propria autovettura.

Il figlio, nei giorni successivi, aveva utilizzato quella vettura nei viaggi per Milano e Torino, sino a quando una notte non è stato fermato dalle pattuglie della Polizia Stradale di Acqui Terme. Alla richiesta di verifica dell’abitacolo, gli Agenti hanno trovato il fucile appoggiato sui sedili posteriori. Il giovane, senza porto d’armi, non ha saputo giustificare la presenza dell’arma in macchina se non riferendo che era di suo padre appassionato di caccia.

Gli Agenti hanno così potuto ricostruire l’intera vicenda connessa a quel fucile dimenticato sull’autovettura e nei giorni successivi hanno effettuato ulteriori controlli presso l’abitazione del cacciatore, riscontrando numerose irregolarità riguardo la custodia delle altre armi e delle munizioni in suo possesso, tutte sequestrate.

La Polizia di Stato ricorda “come il possesso legittimo di armi richieda al titolare una condotta complessiva di vita irreprensibile e un ordine di cautele, comportamenti e prevenzioni superiori rispetto a quello che viene richiesto ordinariamente per le altre autorizzazioni di polizia. Tale alto grado di responsabilizzazione del titolare trova di conseguenza applicazione anche di fronte alle condotte colpose”.