ALBA – Se quello che si cercava era lo spettacolo, Albese-Acqui non può lasciare delusi: tre reti per parte, due cambi di guida e un pareggio finale che è più una beffa per gli ospiti che lasciano sul campo due punti pesanti.
Partono meglio i padroni di casa, bravi a contenere gli ospiti nella loro metà campo e a trovare il gol all’11: fallo di Manno su Rossetto, Chiatellino dal dischetto è infallibile e porta avanti i suoi. L’errore di Guazzo a tu per tu con Giaccardi al 20’ grida vendetta, ma l’Acqui comincia a mettere la testa fuori dal guscio e così al 27’ arriva il pareggio: cambio gioco di Lewandowski, Bollino riceve palla e serve Cirio che appoggia a Innocenti per un piattone nell’angolino che strappa gli applausi del pubblico. Prima del riposo è ancora il fantasista dell’Acqui a salire in cattedra e trasformare un rigore da lui stesso procurato con un fallo di Sessa. Nella ripresa bastano 5’ ai bianchi per fare tris: colpo di testa di Guazzo, Giaccardi respinge corto, Bollino alza la traiettoria sotto la traversa per il 3-1. Nel finale, però, si spegne la luce in casa termale: al 23’ Atomei riceve palla fortunosamente a centro area e gira in rete il 2-3, per ripetersi a un minuto dalla fine su un cross di Massucco e impattare il punteggio. Nel recupero l’Albese va vicina al 4-3, ma sarebbe stato davvero troppo: finisce così, e l’Acqui perde la vetta.