ROCCHETTA TANARO- Giornata soleggiata, con vento cangiante ma in grado di influenzare il gioco. Terreno in condizioni non ottimali, gibboso e sabbioso. Spettatori: 200 circa. Angoli: 3-2 per il San Domenico Savio. Ammoniti: Marchetti, Laneve, Cirio, Baldizzone. Espulso al 19’st Marchetti per doppia ammonizione. Recupero: pt 1’, st 4’.
La ‘giovin Acqui’ non tradisce le aspettative di mister Merlo e raccoglie una vittoria importantissima ribaltando con tre reti il vantaggio iniziale del San Domenico Savio: ora i playoff sono molto più vicini e visto il momento di rottura prolungata di Alba Calcio e Pro Villafranca, anche il podio non è più così una chimera. Nell’Acqui torna fra i pali Cipollina, c’è la conferma di Contrafatto fra i titolari dal primo minuto e scelta a sorpresa di Cirio davanti alla difesa, con Ndiaye in panchina. Partono meglio i padroni di casa che dopo solo 5’ vanno già in rete: Poppa recupera un pallone che sembrava ormai innocuo e crossa all’indietro, Bosco prende bene il tempo e insacca di potenza. L’Acqui è stordito e potrebbe crollare al 25’ quando Lewandovski, ex di giornata, centra in pieno la traversa su punizione e fa sbattere il pallone sulla linea senza oltrepassarla. Da lì nasce però la rimonta dei ragazzi di Merlo che in tre minuti capovolgono il punteggio: al 34’ Sciutto serve Morganti che tira dopo essere entrato in area, De Milano risponde ma nulla può sul tap-in di Piana da pochi passi; due giri di lancette dopo Innocenti fa il vuoto sulla sinistra e mette in mezzo, Morganti stavolta non fallisce ed è 1-2. I termali gestiscono bene la partita e nel finale, col San Domenico sbilanciato in avanti, chiudono la pratica quando Innocenti fugge sulla destra, va verso la bandierina, poi smarca Ndiaye al tiro da dentro l’area: la palla supera il portiere e probabilmente andrebbe in gol, ma Piana le da il colpo di grazia e chiude definitivamente i giochi.