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Alessandria Calcio

Casarini-gol, l’Alessandria vince con la Pro Sesto: il Como è a un punto

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L’Alessandria affronta in trasferta la Pro Sesto nella 35esima giornata di Serie C 2020/21 e vince grazie a una rete, con deviazione, di Casarini.

Parodi, Giorno e Mister Longo al termine di Novara-Alessandria del 7 febbraio 2021
Parodi, Giorno e Mister Longo al termine di Novara-Alessandria del 7 febbraio 2021 (fonte immagine: pagina Facebook ufficiale dell’Alessandria Calcio)

Pro Sesto e Alessandria rincorrono due obiettivi completamente diversi, i primi la salvezza e i secondi la promozione in B, ma ugualmente importanti e il ritmo della partita ne risente dalle battute iniziali. I grigi approcciano il match in modo aggressivo come sempre, però la squadra lombarda non resta a subire e si fa avanti. Le difese fanno il loro lavoro e gli spazi a disposizione sono veramente pochi, soprattutto per l’undici alessandrino che fa possesso palla nella metà campo avversaria. Con il passare dei minuti, i giocatori di Longo sono bravi a obbligare i biancocelesti ad arretrare ma gli attaccanti vengono serviti molto raramente e quindi ci sono poche occasioni per sbloccare il risultato. Superato il quarto d’ora, Macchioni complica la sua partita beccandosi un giallo per un intervento rude a centrocampo.

I mandrogni continuano a faticare in attacco ma sono comunque loro a gestire il possesso, mentre i padroni di casa si limitano al contropiede ove possibile. Poco dopo il ventesimo, l’Alessandria reclama due calci di rigore, entrambi non assegnati: nella prima occasione, Parodi si scontra con Bosco nel tentativo di stoppare la palla; nella seconda, Mustacchio tenta di servire qualcuno a centro area e Ntube devia la sfera con la mano, ma per l’arbitro è attaccata al corpo. La sfida si accenda e anche la Pro Sesto si fa finalmente minacciosa con Caverzasi che, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, sfiora un gran gol in girata. La controrisposta grigia arriva da parte di Parodi, ma il suo colpo di testa sul cross di Celia è debole e Livieri blocca senza problemi.

L’Alessandria alza un po’ i giri del motore e anche Arrighini prova di testa, ma la palla finisce fuori. Mentre i grigi provano a rompere la barriera biancoeceleste, c’è qualche interruzione per gli infortuni, non gravi, di Bosco e Palesi. I locali mostrano comunque un atteggiamento propositivo, nonostante sia chiara la differenza di valori in campo. Infatti, i grigi restano a secco anche in quanto a chance, invece loro diventano molto pericolosi con le ripartenze. L’ultima, a ridosso del finale di primo tempo, fa tremare la compagine alessandrina: Bocic riceve il cross e calcia con sicurezza da due passi, ma il suo tiro incrociato esce di un niente alla sinistra di Pisseri. Al termine del minuto di recupero, il direttore di gara manda le squadre negli spogliatoi con il punteggio ancora piantato sullo 0-0.

La seconda frazione si apre con i grigi logicamente all’attacco e assaporano il vantaggio con un tiro magnifico di Casarini dalla distanza, che si insacca sotto la traversa, ma irregolare perché prima c’era un fallo di Arrighini. La situazione si ripete qualche minuto dopo quando, al termine di una bella azione, Arrighini spinge la palla in porta su assist di Mustacchio, ma il guardalinee alza la bandierina e segnala il fuorigioco. Difficile da giudicare senza la tecnologia ma il fischio è incontrovertibile. Dopo queste due incredibili occasioni mancate, i mandrogni trovano finalmente la via del gol: Casarini calcia da lontano ma il tiro si fa pericoloso grazie alla deviazione involontaria di un difensore biancoceleste, che inganna e mette fuorigioco Livieri. La rete dello 0-1 fa gioire anche la panchina, con alcuni giocatori che si riversano in campo per abbracciare l’autore del gol.

La squadra di casa prova a rispondere allo svantaggio ma può solo accontentarsi di lanciare lungo, nella speranza di sorprendere la retroguardia disegnata da Longo che però è solida e respinge al mittente ogni minaccia. Adesso ancora di più, sono gli ospiti a fare la partita e ad attaccare con insistenza alla ricerca del secondo gol, anche per via dei maggiori spazi che i lombardi concedono in contropiede. La Pro Sesto, al contrario, cerca di insediare la metà campo grigia, anche per mettere pressione psicologica agli avversari, ma ci riesce solo per qualche azione. L’Alessandria spinge per chiudere la partita, dimostrando di non cedere di un millimetro rispetto alla propria idea di gioco.

Questa voglia di attaccare, costringe poi Chiarello a spendere il giallo per non lasciare il contropiede ai biancocelesti. Nel finale, i mandrogni sono costretti a dover soffrire almeno un po’, poiché i locali vanno in all-in. Per questa ragione Longo decide di togliere Arrighini e coprirsi con la rapidità di Rubin, che potrebbe essere utile in ripartenza. Durante il recupero, i padroni di casa lamentano un fallo di mano in area ma l’arbitro lascia giocare, poi Mutton commette un’entrata da dietro su Bruccini e il direttore di gara estrae il cartellino rosso senza esitare. Quando si conclude il terzo minuto extra, arriva il triplice fischio: l’Alessandria batte la Pro Sesto 0-1 e conquista tre punti fondamentali nella rincorsa al Como.

FORMAZIONI
PRO SESTO: Livieri; Ntube (80′ Franco), Caverzasi, Bosco, Maldini; Gualdi (80′ Di Munno), Gattoni; Scapuzzi (79′ Ruggiero), Bocic (51′ Maffei), Palesi (69′ Mutton); D’Amico. All: Filippini.
ALESSANDRIA: Pisseri; Macchioni (46′ Bellodi), Di Gennaro, Prestia; Celia, Mustacchio (78′ Chiarello), Bruccini, Casarini, Parodi; Corazza (77′ Eusepi), Arrighini (90′ Rubin). All: Longo.

GOL: 59′ Casarini (A).

AMMONIZIONI: 16′ Macchioni (A), 79′ Gualdi (P), 85′ Chiarello (A), 87′ Pisseri (A).

ESPULSIONE: 90+2′ Mutton (P).

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