Serie C, Alessandria-Como 1-1: grigi in difficoltà, pareggio strappato

La nona giornata di Serie C ha visto affrontarsi Alessandria e Como. Grigi sulla difensiva e ospiti aggressivi ma disordinati. Il rosso ad Arrighini, dopo il gol del pareggio dei lariani, non ha inciso sul risultato finale.

La sfida tra Alessandria e Como non ha un vincitore, il tabellone del Moccagatta, dopo novanta minuti di gioco, mostra il risultato di 1-1. Partita strana, con i grigi che non hanno mai avuto il pallino del gioco in mano. I lariani invece sono apparsi più decisi ma non troppo ordinati, salvando, di fatto, la giornata dei padroni di casa.

I primi minuti del primo tempo sono molto fisici, con l’arbitro che si trova a bloccare il gioco per ben due volte in cinque minuti, e i ritmi sono subito alti. Il Como non ha paura di giocare la palla ma il primo spunto della partita arriva da Cambiaso. L’esterno di centrocampo dei grigi scappa via come al solito sulla destra ma la palla a centro area per Chiarello è imprecisa. Qualche giro di lancette dopo arriva anche la prima occasione per gli ospiti con un tiro dal limite dell’area di Raggio Garibaldi che finisce però, debole, sul fondo.

Al quarto d’ora Celia sblocca la partita con un sinistro micidiale sul quale Facchin non può nulla. L’azione del gol si sviluppa in seguito a un inserimento di Chiarello che prima manca il colpo poi riesce ad appoggiare perfettamente la palla al compagno di squadra. Da questo momento la partita diventa più tattica. La trama è il Como che attacca e l’Alessandria che gioca in attesa, ripartendo appena può e sfruttando le qualità di Arrighini ed Eusepi nel far salire la squadra.

I lariani si costruiscono buone opportunità, in particolar modo con i calci d’angolo, ma non riescono a mantenere una certa continuità. Colui che crea i maggiori pericoli per la difesa dei grigi è H’Maidat, nonostante la poca lucidità mentale che caratterizza il calciatore di origini marocchine. L’ultimo brivido del primo tempo porta il nome di Chiarello che si libera della marcatura del difensore ma strozza il destro, non dando tanti problemi all’estremo difensore avversario.

La storia non cambia nel secondo tempo, anzi. Il Como aumenta la pressione offensiva sin dai primissimi secondi e la coppia d’attacco si divide le occasioni nitide: quella più clamorosa è di Miracoli che è impreciso nel colpire di testa, abbandonato dalla difesa grigia. Dopo un’ora di gioca arriva però il meritato pareggio degli ospiti con un gran destro da fuori area di Iovine a seguito di un’azione corale.

L’Alessandria è nel pallone e pare non sappia come bloccare gli ospiti. A rendere più difficile il tutto ci pensa Arrighini che, su una palla vagante, tira una gomitata a Miracoli. L’arbitro non esita nel mostrargli il cartellino rosso. Da questo momento in poi, gli uomini di Mister Scazzola soffrono come mai visto prima nell’arco del match.

Fondamentale l’ingresso in campo di Pandolfi. Grazie alla sua corsa, i padroni di casa riescono a conquistare campo e si rendono ancheun po’ pericolosi con qualche calcio piazzato. Non riescono però ad evitare la trazione offensiva totale del Como nei minuti di recupero. La palla rimbalza da una parte e dall’altra ma l’Alessandria gestisce bene la situazione e porta a casa il punto del pareggio. Risultato stretto invece per gli ospiti che non sono stati capaci di buttare la palla in rete con l’uomo in più.

FORMAZIONI
ALESSANDRIA: Valentini; Dossena (68′ Gilli), Cosenza, Prestia; Cambiaso (77′ Sciacca), Cesarini, Suljic, Chiarello (82′ Gazzi), Celia; Eusepi (77′ Pandolfi), Arrighini. All: Scazzola.
COMO: Facchin; Bovolon, Toninelli, Sbardella (87′ Peli); Iovine, Bellemo, H’Maidat (67′ Gatto), Raggio Garibaldi, De Nuzzo (67′ Loreto); Gabrielloni, Miracoli. All: Banchini.

GOL: 15′ Celia (A), 60′ Iovine (C).

AMMONIZIONI: Cosenza (A), De Nuzzo (C), H’Maidat (C), Bellemo (C).

ESPULSIONI: Arrighini al 64′ (A).