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Alessandria Calcio

Alessandria Calcio: sconfitta onorevole al ritorno in B, vince il Benevento per 4-3

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ALESSANDRIA – Il ritorno dell’Alessandria Calcio in Serie B dopo 47 anni viene battezzato con una sconfitta onorevole sul campo del Benevento (3-4), favorita alla vittoria del campionato che ha dovuto faticare fino all’ultimo per superare i Grigi, trascinati da Corazza (tripletta), da rivedere in difesa ma anche con tante assenze a fare da attenuante per la squadra di Moreno Longo.

Moreno Longo (foto: Alessandria Calcio)

I Grigi non paiono patire chissà quale timore reverenziale in apertura di contesa, provando ad attaccare con tanti uomini e spiccata ricerca dell’ampiezza un Benevento tenuto a bada nelle sue iniziative offensive, fin dalla propria metà campo con una puntuale attività di pressing. L’aggressività e lo sviluppo del gioco sulle corsie laterali messi in mostra dagli uomini di Longo vengono premiati al 6′ con la rete del vantaggio siglato da Corazza, ben imbeccato da Chiarello con un filtrante dalla fascia destra e bravo a scavalcare Paleari in uscita con un morbido pallonetto.

Inevitabile l’immediata reazione d’orgoglio dei locali, che impegnano Pisseri con una pericolosa conclusione di Insigne sul primo palo, a cui segue un forcing offensivo sostenuto da parte loro, spesso innescato da tanti errori nei fraseggi a centrocampo dei Grigi e portato avanti soprattutto dagli esterni sanniti. La squadra di Fabio Caserta ha la ghiotta occasione per concretizzare il tutto al 20′, quando Beghetto sgambetta Letizia in area e regala così il penalty della cui battuta si incarica Insigne. Pisseri lo ipnotizza a un primo tentativo dagli 11 metri, il Var però ordina la ripetizione perchè l’estremo difensore alessandrino si era mosso in anticipo irregolarmente e il fratello dell’attaccante del Napoli Lorenzo non sbaglia alla seconda chance concessa.

Il rocambolesco susseguirsi di eventi che ha portato all’1-1 non aiuta molto l’Alessandria a riordinare le idee e disporsi compatta in campo come in avvio di match, Mustacchio e compagni provano comunque a insidiare il Benevento con qualche azione costruita perlopiù sull’out di destra. Vaghe iniziative sparse che fanno da contorno a un match pressoché a conduzione giallorossa, con tanti cambi di gioco cercati sul lato occupato da Improta e Foulon. Gli uomini di Longo devono ringraziare la traversa che respinge la bella bordata di destro di Ionita da fuori area al 36′, “aiuto” del destino di cui essi approfittano poco più tardi per tornare nuovamente in vantaggio, sempre con lo zampino di Corazza, stavolta su calcio da fermo (corner battuto dalla sinistra da Chiarello, spizzata di testa di Arrighini) e con la generosa collaborazione di una difesa beneventana rimasta immobile. Il 2-1 dura poco però, perché una transizione offensiva dei sanniti ispirata da Improta conduce all’ennesimo pareggio per la sfortunata deviazione in rete di Parodi.

La ripresa non si apre purtroppo nel modo migliore per l’Alessandria, che al 48′ incassa l’acuto di Foulon, aiutato dal tocco fortuito di Mustacchio a spiazzare Pisseri ma agevolato pure da una fase difensiva rivedibile dei Grigi, poco reattivi nell’anticipare l’inserimento dell’esterno campano e impedire così lo sviluppo dell’azione valsa il 3-2 locale. Il parziale positivo sblocca definitivamente i meccanismi della truppa guidata da Caserta, che spaventa a ogni verticalizzazione negli ampi spazi regalati dalla retroguardia alessandrina. Improta sfrutta tale situazione siglando la rete del 4-2 con un potente rasoterra, Chiarello avrebbe al 58′ una palla interessante per accorciare le distanze (rubata con mestiere da Ba a Calò) ma il suo tiro a giro viene allontanato in corner da Paleari.

Mister Longo prova a dare una sterzata a un match sempre più in salita giocandosi 3 cambi al quarto d’ora nel secondo tempo, tuttavia la mossa non restituisce tanta lucidità, fantasia e velocità a una manovra offensiva abbastanza sterile. Il Benevento potrebbe così gestire in relativa tranquillità la contesa e in parte lo fa, correndo solo un forte brivido sull’incornata di poco fuori di Corazza al 68′ (altra iniziativa avviata da un recupero palla di Ba, poi il cross di Beghetto). In realtà, un generale calo di tensione agonistica tra le fila dei sanniti e il ritrovato vigore dell’Alessandria in fase di pressing restituiscono alla gara una compagine grigia più vivace e propositiva nei 20′ conclusivi, anche se ancora poco incisiva nell’ultimo terzo di campo. Un anticipo maldestro di Paleari su Palombi ai confini dell’area di rigore offre ai ragazzi di Longo una preziosa occasione per riaprire i giochi con un rigore all’82‘, sul dischetto Corazza non sbaglia ed è 4-3 a 10′ dal termine.

Longo mette sul tavolo la carta Marconi, appena tornato dal Pisa, per cercare di strappare un insperato pareggio. E’ però il Benevento a sfiorare la rete del definitivo 5-3 con Acampora, vicino all’eurogol dopo aver fatto la barba all’incrocio dei pali. Il recupero deciso da Di Bello è giustamente ampio e sufficiente per un’altra marcatura in questo match già di ricco di gol, ma gli assalti finali dell’Alessandria si esauriscono tutti su un tentativo da fuori area di Parodi al 93′, alto sopra la traversa.

BENEVENTO-ALESSANDRIA 4-3

MARCATORI: pt 6′ Corazza, 23′ Insigne rig., 40′ Corazza, 46′ Parodi ag.; st 3′ Foulon, 10′ Improta, 38′ st Corazza rig.

BENEVENTO (4-2-3-1): Paleari; Letizia, Glik, Pastina (1′ st Barba), Foulon; Calò, Ionita (42′ st Vokic); Improta, Elia (29′ st Acampora), Insigne (42′ st Masciangelo); Sau (21′ st Moncini). A disp. Manfredini, Vogliacco, Basit, Talia, Kragl, Sanogo, Di Serio. All. Caserta

ALESSANDRIA (3-4-3): Pisseri; Di Gennaro, Benedetti (15′ st Mora), Parodi; Ba Abou Malal (42′ st Giorno), Casarini, Beghetto, Mustacchio (16′ st Pierozzi); Corazza, Chiarello (40′ st Marconi), Arrighini (16′ st Palombi). A disp. Crisanto, Russo, Orlando, Speranza, Ghiozzi, Kolaj, Celesia. All. Longo

ARBITRO: Di Bello di Brindisi

ASSISTENTI: Scatragli di Arezzo e Garzelli di Livorno, quarto ufficiale Carella di Bari, Var Dionisi di L’Aquila, assistente Var Bottegoni di Terni

NOTE: Ammoniti Benedetti, Ba Abou Malal, Improta, Elia, Acampora, Pierozzi e Parodi. Angoli 7-5 Alessandria. Recupero: pt 3′, st 6′.

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